Come scegliere il divano giusto per la tua casa? - Gilardi Mobili
16752
post-template-default,single,single-post,postid-16752,single-format-standard,ajax_fade,page_not_loaded,,vertical_menu_enabled,side_area_uncovered_from_content,qode-theme-ver-9.2,wpb-js-composer js-comp-ver-4.11.2,vc_responsive
 

Come scegliere il divano giusto per la tua casa?

Come scegliere il divano giusto per la tua casa?

In commercio esiste un’ampia selezione di divani, quindi può essere complicato scegliere quella giusta per la casa, soprattutto se è necessario rispettare delle esigenze particolari di spazio e di metratura.
Proseguendo con la lettura ti daremo qualche trucco e suggerimento su come scegliere il divano giusto per la tua casa e il tuo appartamento, valutando tra tutte le tipologie presenti sul mercato.

Il classico divano a due posti

Il divano con due sedute è un modello tradizionale per chi sta cercando una soluzione pratica per arredare un ambiente ridotto, senza rinunciare a stile e comodità.
Il divano a due posti è una strategia salva-spazio molto interessante ed è allo stesso tempo versatile a tanti utilizzi: puoi appoggiarlo alla parete o collocarlo in centro alla stanza, in modo da ottenere un pratico divisorio, ad esempio tra la sala da pranzo e il salotto adibito alla lettura e alla TV.

Oppure, se hai a disposizione più spazio, il divano con doppia seduta è la base su cui partire e da sviluppare con altre sedute e una comoda chaise longue, oppure un’isola su cui appoggiare e distendere le gambe.

I divani angolari per le grandi metrature

Con un uso sapiente di un divano angolare è possibile ottenere un divisorio naturale, senza muratura, in modo da ottenere un salotto, o uno spazio intimo e privato, all’interno dell’open space; lo puoi collocare sotto a una finestra per catturare tutta la luce naturale possibile, oppure accanto a una parete finestrata o sotto un lucernario, se vuoi sfruttare un soppalco o un solaio elegante.

I divani con sedute componibili

Si chiamano anche sedute modulari o divani a modulo e funzionano come una base di rettangoli e quadrati che si possono comporre a seconda delle proprie esigenze di spazio. Ad esempio, si accostano e si ottengono delle isole o delle penisole ad effetto, ma anche una sorta di oasi al centro della stanza, se hai tanto spazio a disposizione.

I divani lineari di questo tipo, in genere, si distinguono per un design pulito ed essenziale, nel pieno rispetto del motto less is more tanto caro alla corrente del Minimalismo.

Non hanno braccioli o decorazioni, in alcuni casi sono addirittura pura struttura, e sono caratterizzati solo dalla seduta particolarmente ribassata, come un futon giapponese.
In commercio ne esistono di tantissime tipologie, in base allo stile del brand.

Se i divani lineari dal design contemporaneo sono minimal chic e destrutturati, altri modelli sono più corposi e provvisti di schienale regolabile come una sedia sdraio: la scelta dipende dall’arredamento della tua casa e dalla disponibilità di spazio, ma anche dal mood di quel preciso contesto.

Ad esempio, se stai arredando la sala d’attesa del tuo studio medico o il salottino dello studio legale, scegli uno stile pulito ed essenziale, con schienale in pura anima in acciaio, davvero molto chic.

Invece, se vuoi arricchire il salotto e il living di un cottage di campagna, opta per un divano modulare con braccioli e schienale imbottito, su cui aggiungere anche poltrone e pouff.

I divani sfoderabili

Sono particolarmente consigliati per una famiglia con bambini piccoli, o se si condivide l’appartamento con studenti e più conviventi; capita spesso di sporcare l’imbottitura se si mangia sul divano durante gli aperitivi, se si cena davanti alla TV, o se si hanno dei bebè.
Valuta la possibilità di un divano totalmente sfoderabile, la cui trapunta si lava comodamente il lavatrice e torna pulita in poche ore: il tessuto deve essere veloce da asciugare, magari realizzato in qualche fibra sintetica, pratica anche in lavasciuga.

Pelle o tessuto? O Eco-pelle?

Ecco 3 pratiche regole da considerare quando si decide di acquistare un divano.

– il budget a disposizione: i divani in pelle costano di più ma sono più resistenti e durevoli nel tempo;

– la praticità d’utilizzo: i divani in tessuto attraggono la polvere e assorbono le macchie, attirano i peli degli amici a 4 zampe ed è necessario lavarli spesso.
I divani in pelle, invece, non trattengono i liquidi e sono impermeabili e idrorepellenti (ovviamente se di ottima qualità). In compenso, sono soggetti a tagli e abrasioni, soprattutto sulle zone più di contatto.

– l’uso della stanza e le esigenze personali: se hai la necessità urgente di arredare un mini appartamento e una soluzione transitoria di passaggio, ti consigliamo di optare per un divano di fascia media e dal budget ridotto, cioè un arredo che puoi sostituire in fretta.

Scegli, ad esempio, sedute e divani in eco-pelle che sono facili da pulire e si lavano anche con un panno e del comune sgrassante universale in spray. I tessuti e i materiali sintetici e artificiali sono progettati per i giovanissimi, sono robusti, resistenti, di semplice manutenzione. Infine, ti garantiscono una buona resa estetica e li puoi sfruttare al massimo con gli amici e il partner.
Se, invece, stai cercando un divano per arredare un appartamento signorile e la casa dei tuoi sogni, opta per la pelle e per un tessuto sfoderabile di ottima qualità.
Non lesinare sul prezzo perché si tratta del protagonista della tua stanza padronale.

Il ruolo fondamentale di pouff e accessori

Per arricchire il tuo divano puoi scegliere tra tanti accessori che daranno carattere al tuo living:

– pouff coordinati o a contrasto cromatico

– tavolini e consolle ribassate

– qualche mobile antico

– lampade di design

– piante alte come decorazione e spazio divisorio

– qualche seduta particolare con materiali glossy per catturare l’attenzione e creare dinamismo e ritmo

– una poltrona d’effetto che contrasta con lo stile del divano

Come ultimo suggerimento di stile, ti consigliamo di aggiungere un pezzo forte al tuo divano, quell’accessorio di contrasto che regala brio all’insieme generale: può essere anche un mobile acquistato a un mercatino o a un negozio di antiquariato.

Ad esempio, una chaise longue ispirata a Le Corbusier regala un tocco moderno e di design al salotto classico; una armchair in stoffa, magari con qualche toppa e cucitura in vista, è perfetta per dare una nota vintage e country, magari alla casa al mare o alla dépendance di campagna.

Scegli anche tra il legno e i metalli, tra alluminio, ferro e ottone: puoi giocare con le ispirazioni e ottenere il tuo angolo salotto dei desideri.
Ricordati che anche l’intuito gioca un ruolo importante, quindi lasciati portare dal tuo gusto personale.

Divani  con sedute allungabili e divanoletto

Infine, per arredare un monolocale o un mini, valuta la possibilità di acquistare un comodo divano letto con contenitore, oppure dei divani allungabili che si trasformano a seconda delle tue esigenze.
La peculiarità di tali mobili salvaspazio è di tornare alla base in un attimo, con un semplice gioco di leve: in questo modo potrai ospitare qualche amico, creare una cameretta per i tuoi figli oppure sfruttare tu stesso la stanza di giorno e di notte.

I divani allungabili con sedute scorrevoli sono anche l’idea vincente se ti piace organizzare eventi e aperitivi, assieme ai tavoli e alle sedie che si richiudono con un click.

No Comments

Post A Comment